Un tema popolare come quello del cibo, utilizzato come chiave per osservare le opere d’arte e scoprire i retroscena degli artisti.

Anna Lo Presti, architetto e foodmaker, curatrice e creatrice di spazi di esperienza per temi come food, arte e intrattenimento, in questa edizione della Fashion Week presenta il suo progetto “innovativo” OBIC.

Ho creato composizioni di ingredienti primari per rendere i piatti opere visive che potessero rispecchiare il pensiero di ogni artista”, sottolinea Anna Paola Lo Presti. “Di qui la scelta del titolo: “OBIC”, che allo specchio si legge “CIBO”.

Sulle pagine del libro, le opere d’arte vengono riproposte attraverso piatti che, dal punto di vista estetico, delle forme, della materia e dell’espressione, richiamano le opere stesse.

Su una pagina compare l’opera “Sperlonga” di Afro Basaldella e, su quella accanto, la lingua in umido; da un lato le colate di colore di Ian Davenport e dall’altro un gelato alla crema; il deterioramento della materia in Burri a sinistra e il gorgonzola con le sue muffe a destra.

È declinando questa idea che nasce “OBIC – L’idea o visione del cibo prendendo sul serio l’anima”, il libro ideato da Anna Paola Lo Presti e realizzato con il critico e curatore d’arte Gianluca Marziani per Carlo Cambi Editore, mette a confronto piatti tradizionali della cucina italiana con le opere di cinquanta artisti per lo più contemporanei: da Alberto Burri a Alighiero Boetti, da Fabio Quaranta a Paolo Ulian, includendo l’arte povera, la pittura, il design, la moda, la street art.

Abbiamo voluto immaginare un dialogo tra cibo e arte visiva che prendesse vita in maniera filologica e non didascalica”- osserva Gianluca Marziani – “Ci siamo scostati dall’idea di cibo come elemento fashion, dalla ricerca di stranezza a tutti i costi e abbiamo lavorato sul legame simbiotico tra gli archetipi della nostra cucina, come il pane, la pasta, il sugo, il gelato, con gli archetipi dell’arte intesa come ricerca sull’immagine“.

OBIC è anche un progetto espositivo itinerante, la cui prima tappa è stata a Palazzo Collicola Arti Visive a Spoleto, diretto dallo stesso Marziani: un viaggio semantico attraverso la composizione, lo stile, la luce. Elementi dell’arte che contaminano il cibo, su strade di lettura e di percezione inesplorate. Un progetto dove il cibo trasforma in opera sé stesso e chi lo mangia.

OBIC sarà a Il Matrimonio dei Sensi, “PARTY DRESS, MA NON SOLO…”: a Milano, il 23, 24, 25 settembre 2022 dalle ore 10 alle 19, nella Veranda di Palazzo Castiglioni (Ingresso da via Marina, 10).