Un tocco di classe, di sapori, di savoir-faire italiano…

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È stata una serata davvero magica quella organizzata durante la bridal week milanese da Chiara Vitale di Atelier Kore Milano, l’atelier di abiti da sposa e da cerimonia situato nella centralissima piazza San Babila, e Pasquale D’Ambrosio, chef di fama internazionale di origini campane. Una serata in cui la bellezza, la creatività e la sartorialità sono state le indiscusse protagoniste. Due forme d’arte, due culture, due simboli del savoir-fare italiano.

Come hanno sottolineato i due protagonisti, non è stato un abbinamento, ma una realizzazione, un matrimonio d’amore. Un matrimonio ben combinato, in cui i piatti richiamano gli abiti da cerimonia nelle tonalità come nei ricami di creme e salse, mentre le stoffe strizzano l’occhio al cibo nelle forme e nei volumi morbidi e sinuosi.

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La prima capsule, NUVOLA, ci ha portato al candore e alla vaporosità dei cirri. Tulle e pizzo, semplici o ricamati. Il trionfo del bianco, in diverse lunghezze e spessori. Come nel piatto Incontro tra le nuvole: la semplicità del baccalà impreziosita dall’eleganza dello scampo marinato, trattato con mani sapienti come fosse un merletto, e dalla regalità del caviale.

La seconda capsule si intitola VALZER DEI FIORI. A sfilare, il raso di seta dipinto a mano nelle tonalità pastello del rosa, dell’azzurro e del verde acqua. Abiti elegantissimi, vera unicità dell’atelier e della storia familiare della sua creatrice, Chiara,  che eredita la passione per i veli di stoffa delicata dalla nonna… Il piatto dello chef non poteva che essere una Carezza di passione: leggeri tortelli che si rivestono e si arricchiscono degli aromi e dei colori di un colorato ed italianissimo trio di bufala, pomodoro e basilico. Una pittura.

MINUETTO, un inno alla danza, nei suoi colori rosa cipria e azzurro polvere, un omaggio a tutto quel mondo un po’ fatato che tanto rappresenta Chiara e il suo spirito vitale. E così il salmone, protagonista di tante favole di un tempo, è il signore della cucina in questa portata, la Danza di Emozioni.

Infine, la capsule GLICINE, in coppia con il dolce, Essenza di Felicità. Un’ esplosione di vitalità e creatività: l’uovo di cioccolato bianco (con un interno di mango e frutti di bosco) proposto dallo chef a simboleggiare la vita e la fecondità.  Colpo di scena finale: l’abito di punta, lungo e di colore avorio, omaggio a una femminilità profonda e forte, fresca e intensa come il gelato di VeroLatte!