Collezione 2024
Fade to white
La materia dei sogni
Sfumature di bianco, oro, cristallo e seta per una sposa preziosa
Organza di seta, tulle, pizzi antichi, cristalli e ricami dorati.
Fade to white rivela la sposa di Elisabetta Delogu impalpabile e sorprendente.
Preziosa come la sostanza del sogno.
“Siamo della stessa stoffa di cui sono fatti i sogni…” (W. Shakespeare, La tempesta)
Elisabetta Delogu
– “Un abito da sposa nasce dalle esigenze della donna, dal suo fisico e da una buona dose di originalità”.
Se prima ti conquista con suoi abiti, dopo averla conosciuta ti conquista per il suo fascino, il suo sguardo, la sua passione. Elisabetta Delogu è un’artista, prima che una stilista. E basta guardare un suo abito, ma anche solo la foto di un suo abito da sposa, per capirlo.
Pizzi antichi, tessuti floreali, preziosi e lavorati a telaio, organze, tulle, che si affiancano alle bourette e agli shantung ricamati a mano. Insolite costruzioni sartoriali – come le cascate di plissè, un tripudio di pizzi leggeri, sensuali trasparenze, tralci di fiori che accarezzano delicatamente il collo e il punto vita – caratterizzano la sua creatività in uno stile dal fascino senza tempo.
– “Abiti ricamati in tessuti pregiati, per le donne che amano sognare…”
Cerca le stoffe giuste: cuce, accoppia, stratifica. Rielabora, inventa, trasforma, traendo spunto da ciò che la circonda, da ciò che vede e ama. Tutto può essere fonte d’ispirazione: un viaggio, una musica, un quadro. Tutto questo lo perfeziona e lo fa diventare suo. È così che rende irripetibile e personale ogni creazione, ogni abito, ogni sposa. Sicuramente parte dalla cultura e dalla tradizione sarda, ma non cade mai nel folklore.
Nata a Cagliari, frequenta il liceo artistico e poi le Belle Arti di Sassari.
Dopo varie esperienze legate al mondo dell’arte, nel 2003 apre l’Atelier di Sassari e le sue creazioni sono immediatamente apprezzate. Nel 2018 apre a Milano uno showroom dove riceve per appuntamento.
In ogni suo abito, in un gioco di contrasti tra antico e contemporaneo, possono coesistere anime diverse, quella di una donna romantica ed eterea, innocente e sensuale. Un gioco di specchi dove è bello riconoscersi, sempre.
– “ Chi si rivolge a me, non cerca il classico vestito bianco – dice – ma qualcosa di originale, che rompa gli schemi, che faccia sentire unica e a proprio agio. Ogni donna è unica, così anche l’abito deve esserlo. L’abito da sposa racchiude talmente tante emozioni che si può dire che non veste solo il corpo ma anche l’anima”.