Ogni stagione ha il suo segno
Il ‘segno’ caratterizzante per gli abiti da sposa del prossimo anno sarà la manica
di Giuliana Parabiago
Non importa come: a palloncino, a farfalla, lunga, tre quarti, corta, leggera trasparente e volteggiante o attillata e severa, persino Rinascimentale, ma sicuramente concentrerà tutta l’attenzione.
Non dimentichiamo che spalle e manica rappresentano la cornice del ritratto, che sono vicine al viso, che determinano la scelta dei gioielli e dell’acconciatura. Quindi niente bustier, ma corpini che culminano in prossimità del collo per abiti che ‘vestono’ e scoprono un po’ meno.
Una manica vanitosa, vezzosa, estrosa, eccentrica, femminile che ha fatto dimenticare quella brutta definizione applicata ad un abito che ne era del tutto privo: ‘lo smanicato’, ora quasi una condanna senza appello.