“Strana questa cosa dei viaggi, una volta che cominci, è difficile fermarsi.
È come essere alcolizzati.”

Gore Vidal

Il viaggio è la miglior metafora per la vita, oltre che la più famosa. Ed è la miglior metafora per l’amore, nonché per la felicità. Ecco perché tanto spesso ci si innamora quando siamo in vacanza, in viaggio, lontano da casa. Ed ecco perché si parla di ricerca della felicità.

Il mio viaggio, pazzo e appassionato, nell’avventura del Matrimonio dei Sensi è iniziato nel 1999, con l’amico Fabrizio Ferri. Tredici anni dedicati alla ricerca di tutti quegli oggetti, quei servizi, quelle sensazioni che contribuiscono ad arricchire,  a rendere unico e a dare stile ad ogni momento della nostra vita. Tutto infatti, dall’organizzazione di un evento importante – come può essere il nostro matrimonio – all’arredare la nostra casa e al saper accogliere i nostri ospiti, fino al saperci riservare una coccola speciale, richiede cura e attenzione .

Il viaggio a cui vi invito è un viaggio reale ed immaginario. È un viaggio esperienziale, fatto attraverso i nostri cinque sensi. Vi invito a inseguire colori e profumi, a mettervi in ascolto, ad assaporare, a desiderare il contatto… E ad usare il nostro sesto senso, la sensibilità, per catturare la gioia delle esperienze. Perché è la sensibilità lo stimolo naturale alla scoperta del nuovo e del bello, l’istintiva attrazione per ciò che ancora non conosciamo, la sfida che ci porta al confronto con eventi imprevedibili e sensazioni inimmaginabili.

“Tra vent’anni sarete più delusi per le cose che non avete fatto che per quelle che avete fatto. Quindi mollate le cime. Allontanatevi dal porto sicuro. Prendete con le vostre vele i venti. Esplorate. Sognate. Scoprite.”

Mark Twain