Wed Academy ospiterà Angelina e il suo straordinario concetto di tavola e convivialità. Lo spazio sarà un racconto scenografico del momento matrimonio. Una tavola di sostanza, un racconto di accoglienza sviluppato a partire dalla mise en place fino alla composizione del menu.
Il concept di Angelina nasce sviluppando fin da subito un forte legame con l’arte. I luoghi di Angelina prendono vita proprio immaginando di essere quel luogo dove gli artisti si fermano perché il calore della dimensione casa è forte, dove l’accoglienza e il cibo sono elementi di unione fondamentali, ispirato alla leggendaria taverna dove Vang Gogh amava soggiornare. In questo luogo ideale e reale, cibo, accoglienza e ospitalità riempiono ogni spazio.
La ricerca di Anna Paola Lo Presti, alias Angelina, parte dall’idea di recupero, dalla ricerca delle stoviglie nei castelli del nord Europa, dell’antico tovagliato, dei ricettari delle famiglie che li abitavano, delle passioni dei grandi artisti per la cucina del loro tempo. Quando si rispettava la stagionalità delle ricette e si cucinava lentamente e in onore dell’ospite in arrivo.
A questa stessa suggestione sarà quindi ispirata la tavola firmata Angelina presente a Wed Academy: una tavola fatta per ospitare il matrimonio. Una tavola che vuole raccontare la verità, una tavola che unisce e mette in scena il pensiero e il sogno di due innamorati veri, sereni, lontani dagli stress, dai nonsense e dagli eccessi che spesso ruotano intorno all’organizzazione di un matrimonio.
La tavola per Roma Sposa sarà anche la tavola che contestualizza il lavoro di uno tra i 40 artisti protagonisti di OBIC, il “ricettario non ricettario” ideato da Anna.
Il menu naturale racconta la terra e il raccolto ed è il centro del lavoro di Christiane Lohr, artista che lavora con i semi, le sementi, il raccolto. Il suo è un atto poetico che ci riporta alle origini, all’ascolto della nostra vera natura, alla necessità di instaurare un legame con ciò che di naturale ci circonda. In cucina, Christiane Lohr suggerisce un momento di raccoglimento, lontano da pietanze ricercate, ricette e fuochi. Allora l’allestimento non potrà che essere ambientato in un bosco e legato alle favole e ai sogni che esso ispira.